mercoledì 16 maggio 2018

BEATRICE ANTOLINI, L'AB (2018)


Nuovo disco di inediti per Beatrice Antolini, il quinto per la brava e poliedrica artista maceratese, tra le più interessanti della scena indie nostrana. L’AB è l’ennesima prova eclettica della compositrice, che qui si è parecchio divertita a scrivere tutto da sola, dividendosi tra canto, chitarra, basso, batteria, percussioni, synth, piano e programmazioni elettroniche. Il concept, sulla condizione della società moderna in un’epoca altamente tecnologica, si apre con Insilence, misteriosa e notturna, cala l’ascoltatore nel trip elettronico che contraddistingue il ricco plot narrativo e fa da apripista per i due singoli sin qui estratti, l’ispiratissima Forget to be e la magnetica Second Life, un trittico iniziale davvero notevole. Splendida anche l’eterea Subba, segnata da un contrappunto elettronico raffinato e perfetto per esaltare le dinamiche del pezzo, prima di Until I became, in cui tale componente si fa più dura e Total blank, meno immediata e animata da uno spirito elettrodark. What you want si avvale di una gradevolissima seconda parte strumentale di grande impatto, mentre Beatrice sceglie atmosfera e un maggior tono cantautorale, ma sempre sui generis, per le ottime e conclusive I’m feeling lonely e Beautiful nothing. L’AB è un buonissimo ritorno, un platter in cui l’Antolini non nasconde certe affinità con Bjork, Amanda Palmer, Fever Ray, The Knife e Röyksopp ma espresse con personalità e soprattutto una grande cura per il songwriting, che confermano la cantautrice marchigiana come una delle realtà più curiose del panorama. (Luigi Cattaneo)
 
Second life (Official Video)
 

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