giovedì 6 luglio 2017

WENDY?!, Idols & Gods (2017)


I Wendy?! nascono nel 2008 grazie alla passione di Lorenzo Canevacci (voce e chitarra), già conosciuto per la sua militanza durante gli anni ’80 con l’hardcore band Bloody Riot. Dopo due album in crescendo (Eleven del 2012 e Notebook del 2014) è ora la volta di Idols & Gods, il disco più maturo sinora pubblicato e pieno di energia live, caratteristica che da sempre ha contraddistinto il sound del quartetto (oltre a Canevacci troviamo Alessandro Ressa alla chitarra e alle tastiere, Fabio Valerio al basso, Luca Calabrò alla batteria e la partecipazione speciale di David Petrosino dei Sailor Free alle tastiere in quattro brani). Energia a fiumi, riff di matrice hard, attitudine punk, mood wave e fraseggi classic rock si alternano e delineano nove pezzi immediati ma non banali. Per quanto riguarda i testi, se il precedente risultava essere una raccolta di istantanee, questo come back è più introspettivo, già dall’iniziale The gold rush, traccia d’apertura di stampo alternative rock ma che già mostra la volontà di non fermarsi solo su un ambito. La title track ha dei vagiti new wave, mentre Hate for free si sposta su un versante che rimanda ai Velvet Underground, prima di Attitude, una composizione che mi ha ricordato anche qualcosa dei Pearl Jam. Fear in the western world omaggia gli Ultravox, No values esalta il lato classic rock della band, mentre il tono da ballata irrompe in Drunken prayer. Feed the doubt riporta tutto su binari più rock e lo stesso discorso vale per l’ottima conclusione di 63 SG. Questo come back è sicuramente la conferma del potenziale del gruppo e mette in fila una serie di killer song in cui i romani si divertono a citare i Rolling Stones e il rock anni 90, i Devo e il post punk più irruento, risultando essenziali e convincenti per buona parte del platter. (Luigi Cattaneo)
 
Idols & Gods (Video)
 

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