mercoledì 7 giugno 2017

habelard2, Il ritorno del gallo cedrone (2015)


Il ritorno del gallo cedrone (un indicatore del livello di inquinamento dell’ambiente), uscito nel 2015, segnava il ritorno del progetto habelard2 dopo Qwerty del 2013 e confermava l’interessante sviluppo della musica creata unicamente da Sergio Caleca, tastierista e compositore degli Ad Maiora. Anche in questo caso Caleca sceglie di non avvalersi di nessun collaboratore e si prodiga alle tastiere, alle chitarre (elettriche, acustiche e classiche) e al basso, oltre che dettare le ritmiche tramite sequencer (espediente già utilizzato nel debut). Il disco è in realtà il rifacimento del medesimo album prodotto nel 1990 in copia limitata e solo su musicassetta, motivo in più per procurarsi un lavoro con tanti spunti curiosi e suggestivi e sicuramente interessante per chi conosce il cammino del milanese. C’è da dire che l’autore mostrava già una certa capacità di songwriting più di vent’anni fa, con pezzi come Scacco matto, Luna-Dark (un richiamo anche ai Pink Floyd dei ’70) o Bishop, che sintetizzavano molto bene le idee progressive che hanno sempre accompagnato la carriera musicale di Sergio. Bellissime anche Sweet suite e Alina-Adren, vivaci e agili pur essendo cariche a livello strutturale, una dote che Caleca ha portato avanti anche nei brani targati Ad Maiora. Gli ultimi due pezzi, Acustico nr.2 e Al limite, sono altri esempi di come i vari Keith Emerson, Tony Banks o Claudio Simonetti abbiano avuto una certa ascendenza sulla formazione del tastierista. In realtà ci sono altre tre composizioni, Film (noir), vicina alla soundtrack di un giallo all’italiana e tratta dall’introvabile Diskusic del 1987, l’inedita e gradevole Torno subito e Il ritorno … Al limite … già presente nella raccolta 20 anni dopo del 1994. Vi è infine un’ultimissima e breve bonus track, Capercaille, un improvvisazione al piano che chiude un lavoro riuscito e che sarebbe bello poter ascoltare live insieme a Qwerty e al recente Maybe (il più riuscito dei tre), dischi che rischiano purtroppo di essere conosciuti solo da una ristrettissima cerchia di appassionati ma che probabilmente meriterebbero di essere apprezzati da una fetta più ampia di pubblico progressivo. (Luigi Cattaneo)

Qui di seguito il link per ascoltare e acquistare il disco

https://habelard2.bandcamp.com/album/il-ritorno-del-gallo-cedrone

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