domenica 30 ottobre 2016

BADMOTORFINGER, Heroes (2016)


Nati come classica cover band, i Badmotorfinger (proprio come il titolo di un bellissimo album dei Soundgarden) passano dagli inevitabili demo e concerti per giungere proficuamente nel 2013 alla pubblicazione del massiccio It’s not end, disco che li porta a suonare nei festival dedicati all’hard & heavy. Il cambio di vocalist, con l’ingresso di Luigi Sangermano (già coi Tarchon Fist) ad inizio dell’anno passato, porta il gruppo a lavorare intensamente su nuovi pezzi insieme a Viviana Cappelli, che dona il suo apporto per la creazione di testi e musiche. Nasce così Heroes, ep con tre inediti e altrettanti brani del vecchio album riarrangiati per l’occasione e che fanno capire quanto i bolognesi siano attaccati a questo suono heavy, potente ma bilanciato tra impatto e melodia. L’ep è modulato sui classici riff (doppia chitarra con Alex e Federico Mengoli) punto di riferimento per un certo tipo di approccio muscolare, su ritmiche spinte e decise (la coppia formata da Tommy Tommesani al basso e Fabio Bussolari alla batteria) e su una certa attenzione per la forma canzone, che permette di apprezzare le song quasi da subito. E così scorrono Hidden heroes e Needle in my vein, episodi coinvolgenti che certificano il buon lavoro svolto dal gruppo per presentarsi al meglio per questa nuova uscita. L’altro inedito è Badmotorfinger, anche questa piuttosto immediata nel suo incedere. Mi ha convinto meno No second chance, epica ma un po’ scontata, mentre Afterlife e Rebel in chiave acustica sono due incantevoli momenti che potrebbero tranquillamente attirare anche chi è meno avvezzo a certi suoni. Heroes risulta quindi congeniale al momento vissuto dai ragazzi con l’arrivo di Sangermano e mostra come la band non si sia fermata di fronte al cambiamento e abbia da subito ripreso la via della scrittura in vista del prossimo full lenght. (Luigi Cattaneo)

Hidden heroes (Official Video)

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