venerdì 18 novembre 2016

FINAL SOLUTION, Through the looking glass (2016)


Nati nel 2011, i Final Solution si sono presto creati un solido repertorio a base di death metal melodico, omaggiando grandi realtà del genere come At the gates e In flames. Un buon modo per farsi le ossa, soprattutto dal punto di vista tecnico, che li ha portati nel tempo a comporre pezzi propri senza dimenticare la potente lezione di certi maestri svedesi. A questo però va aggiunto anche un cambiamento stilistico, che li ha portati ad abbracciare una corrente più progressiva, complice anche Mario Manenti, vocalist subentrato in formazione ad inizio 2016 (completano la line up Fabio Pedrali alla chitarra e membro fondatore della band, Alessandro Martinelli alla chitarra, Gabriele Savoldi al basso e Gianluca Borlotti alla batteria). Through the looking glass è quindi la prima fatica dei bresciani, 30 minuti circa in bilico tra furia djent/math e trovate prog ad ampio respiro, bordate al limite del thrash e fraseggi di grande gusto melodico. Il quintetto ha indubbie capacità, risulta attento al dettaglio e ha una discreta versatilità che li porta anche in territori più classici o power prog, sempre conditi da velocità d’esecuzione e freschezza. Risulta semplice farsi coinvolgere dall’iniziale Sick of you, seguito di un intro dark e decisamente adatta per chiarire come uno dei punti di forza del gruppo sia la coesione tra le due chitarre e l’avere una sezione ritmica molto compatta. Di incredibile potenza thrash Demon inside, che però non disdegna un chorus d’impatto e un ottimo interplay melodico tra Pedrali e Martinelli, mentre la seguente Empty walls ha un mood progressivo dovuto probabilmente anche al tasso tecnico messo in campo dall’ensemble. The show is on conferma la vena prog, aspetto che rende il platter ancora più carico di umori, prima di Dogs of war in cui i Final Solution continuano a proporre una miscellanea di soluzioni energiche e intensamente liriche, con la conclusione di Grey magnifico epitaffio di un esordio decisamente interessante e a tratti avvincente. (Luigi Cattaneo)

Sick of you (Video)

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